sabato 12 aprile 2008

HOT ROD 2

Ecco la seconda parte sulle HOT ROD.
Possiamo dire che il periodo di maggior diffusione delle HOT ROD è stato quello che va dal 1945 al 1965, periodo in cui, grazie alla fine della Guerra Mondiale, era possibile acquistare con pochi soldi delle potenziali HOT ROD (per lo più FORD"T") con carrozzerie e telai in buono stato, messe da parte dai proprietari a causa di qualche piccolo guasto meccanico ( cosa ininfluente per gli amanti delle elaborazioni come i "Rodder"). I "rodder", appunto, le persone che si intendevano di H. R. , definivano tali veicoli Vintage Tin ossia "scatole metalliche d'epoca". A queste Vintage Tin, spesso venivano montati dei motori V8, preferibilmente Ford Flathead o "small block" della Chevrolet; ovviamente tutto questo avveniva dopo aver alleggerito il veicolo e modificato le componenti principali. Col tempo queste favolose creazioni, sono state soppiantate dalle " Muscle Car", di cui cercherò di parlarne il prima possibile poichè sono uno dei miei sogni ( le HT sogni davvero irrealizzabili).
Attualmente sembra che il fenomeno HOT ROD stia pian pian tornando in auge grazie anche ad alcuni costruttori come Jasse Jamese o Jimmy Shine che possiamo ammirare durante il lavoro (da pochi giorni anche in Italia) in un programma che viene mandato in onda su SKY.
Modeli di "bielle roventi" (HOT ROD) si possono ammirare nella parte occidentale degli U.S.A. e, seppur meno presenti numericamente , in Germani e Svezia, paesi in cui ci sono molti appassionati.

Ancora alcuni esempi:

































































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